Restauro edifici

Il restauro di edifici si concentra sul ripristino e la conservazione delle caratteristiche originali degli stessi, preservando il valore storico e culturale degli immobili. Questo processo implica spesso il recupero di materiali antichi e la riparazione di elementi architettonici esistenti.

Restaurare un edificio richiede professionalità ed esperienza: bisogna mirare a riportare agli antichi splendori ciò che viene restaurato, creando ambienti funzionali e sicuri, ripristinati con grande cura dei dettagli e con la massima attenzione a valorizzarli, senza alterarli.

Nel restauro di edifici, Albini e Castelli si dedica a ogni fase del progetto, enfatizzando la protezione delle opere, la loro storia e il rispetto delle normative, specialmente per gli edifici vincolati, mantenendo budget e scadenze. È fondamentale il coinvolgimento di team specializzati e l’uso di tecnologie avanzate, che garantiscono un controllo ottimale su ogni aspetto del progetto, anche i più complessi.

Nei decenni ci siamo occupati di diversi interventi di restauro e tra i più significativi vi sono il restauro della Casa degli Artisti di Milano e dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso, uno splendido monastero arroccato sulle sponde del Lago Maggiore.

Il restauro della Casa degli Artisti a Milano ha portato alla rinascita di un importante centro culturale e artistico. L’edificio, restaurato per mantenere la sua funzione originaria di casa per artisti, offre grandi atelier e spazi espositivi aperti al pubblico. Progettata nel 1909 e realizzata tra il 1910 e il 1911, la Casa degli Artisti è un esempio unico di mecenatismo culturale a Milano, diventando un ritrovo per artisti e intellettuali della zona di Brera. Dopo un lungo periodo di degrado, il restauro è iniziato nel 2015, condotto da La Ducale SpA per conto del Comune di Milano e realizzato da Albini e Castelli. Oltre 1.200 metri quadrati di superficie sono stati rinnovati per valorizzare il patrimonio artistico e architettonico di Milano.

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso, dichiarato monumento nazionale nel 1914, dal 1970 ha subito importanti lavori di restauro e consolidamento, sia alla base sia sopra gli edifici. Questi interventi hanno permesso di salvare il santuario e di riaprirlo al pubblico nel 1986​.